domenica 11 luglio 2010

La storia di Lucia

E’ iniziata cosi’: “Caro Claudio (Arrigoni, giornalista sportivo ndr), ciao! Ti scrivo per chiederti un favore grande…”

Chi scrive e’ un Professore (con la “P” supermaiuscola) della scuola media inferiore di un piccolo paese, Forni Avoltri (UD): sta aiutando un’alunna a preparare la sua tesina “multipluriparadisciplinare” (mamma mia, non sapevo nemmeno che esistesse questo termine…) da presentare all’esame di 3ª media. Spinge i ragazzi a cercare di mettere al centro qualcosa che stia loro a cuore, a farli partire da qualcosa che “cambia loro la vita”, per passare poi a toccare argomenti piu’ tradizionalmente scolastici.

E qui veniamo a Lucia, 13 anni e una grande passione per il Biathlon. Lucia ha seguito tutte le Olimpiadi di Vancouver e – frutto dell’incontro con Claudio Arrigoni – ha seguito anche tutte le Paralimpiadi. Il Professore chiede a Claudio se puo’ intercedere presso qualche atleta paralimpico di Vancouver, possibilmente praticante sci di fondo e/o biathlon per meglio collegarsi alla vita di Lucia, per rispondere via email a qualche domanda. E’ cosi’ che Enzo, Pamela e la sottoscritta vengono in contatto con il Professore, Andrea, e con Lucia.

Trascorrono solo pochi giorni e Lucia prende contatto: “…Quest’anno ci saranno gli esami, e per il colloquio orale volevo realizzare una tesina con al centro la mia passione per lo sci nordico. Ora che ho la possibilità di intervistare due Paralimpici che praticano i miei stessi sport, tutto diventa più bello e appassionante…”

Enzo e Pamela rispondono ad un esaustivo questionario, Lucia attinge da questo blog foto, momenti, emozioni, di tutto un po'… ci lasciamo con la promessa di rimanere in contatto… vogliamo sapere come e’ andato l’esame… Un saluto, un “abbraccio telematico” e Lucia si immerge nella sua preparazione.

Gli esami terminano e le notizie non si fanno attendere. Andrea ci scrive:

“Lucia è entrata nell’aula degli esami ed ha iniziato la
sua prova eseguendo un brano al clarinetto. Poi si è seduta al computer e sul
grande muro bianco sono apparse le immagini della sua presentazione. Il titolo
era: STORIA DI DUE GRANDI CAMPIONI. Io le ho chiesto chi fossero, questi due
grandi campioni e lei ha iniziato a raccontare le vostre storie. Le sono stati
utilissimi le vostre fotografie, i dati di Enzo sul computo dei tempi delle
gare, altri numeri tratti dal libro di Claudio. Ha raccontato le vostre
carriere, i vostri risultati, i vostri sacrifici. Ha paragonato il suo biathlon
con il vostro, si è soffermata su dettagli tecnici che tutti i presenti
ignoranti (me compreso) hanno fatto finta di cogliere.
Ha continuato quindi il suo percorso parlando con l’insegnante di musica di
Simona Atzori alla cerimonia di Torino 2006, con la prof di arte delle opere di
Alison Lapper, in tedesco di Jesse Owens a Berlino nel 1936, con me in
geografia di Vancouver e del Canada…
Nel (gran) finale ha espresso il desiderio di conoscervi personalmente, magari
su qualche pista innevata, e di continuare sempre e comunque a tifare per voi.
Ci sono state parole anche per Anna e per il suo racconto sul blog che è stato
così importante ai fini del suo lavoro di ricerca. Un’insegnante ha notato
che, nel suo piccolo, anche Lucia ha fatto un po’ quello che fa Anna. E Lucia
era giustamente tutta lusingata.
Un altro brano al clarinetto e Lucia è andata in vacanza.”

Piu’ tardi mi scrive Lucia: “L’esame e’ andato bene! Sono uscita con l’8!!!! Finalmente adesso posso allenarmi nel biathlon…”

Mi vengono i brividi lungo la schiena ogni volta che rileggo questo racconto, custodito gelosamente nella mia mail personale. Il titolo del messaggio ricevuto da Andrea era “Grazie a tutti”, ma siamo noi, Andrea e Lucia, a dire grazie. Grazie a voi Pamela ed Enzo hanno potuto toccare ancora di piu’ con mano che sono stati i protagonisti di una grande avventura... che va al di la’ delle medaglie conquistate… un’avventura che passa soprattutto per il significato di una grande passione: se riesce a coinvolgere una giovane atleta come Lucia, allora Enzo e Pamela hanno vinto due volte!

Grazie Andrea e grazie Lucia. Speriamo di potervi conoscere presto di persona.

Un abbraccio,

Anna
(…e sono sicura che posso anche firmare a nome di Pamela ed Enzo!!!)